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PRINCIPALI INFORMAZIONI SUL RITORNO IN ITALIA DEI CONNAZIONALI

INFORMAZIONI GENERALI

In seguito all’emanazione delle Ordinanze del Ministro della Salute del 20 e 22 marzo 2020 e del DPCM 22 marzo 2020 sono state apportate significative limitazioni alle possibilità di spostamento delle persone fisiche all’interno di tutto il territorio nazionale.

Ciò comporta che può essere consentito il rientro dall’estero dei cittadini italiani solo quando lo spostamento è determinato da assoluta urgenza, in applicazione analogica di quanto previsto dall’art. 1, comma 1, lettera b del suddetto DPCM 22 marzo 2020.

È quindi, per esempio, consentito il rientro dei cittadini italiani che si trovano all’estero in via temporanea (per turismo, affari o altro). E’ ugualmente consentito il rientro in Italia dei cittadini italiani costretti a lasciare definitivamente il Paese estero dove lavoravano o studiavano (perché, ad esempio, sono stati licenziati, hanno perso la casa, il loro corso di studi è stato definitivamente interrotto).

Il criterio dell’urgenza assoluta è particolarmente stringente per coloro che sono iscritti all’AIRE e potrebbe essere soggetto a verifica e all’applicazione di eventuali sanzioni qualora non risultasse concretamente esistente.

Una volta entrati nel territorio nazionale, gli interessati dovranno raggiungere la propria casa nel minore tempo possibile.

Le circostanze di assoluta urgenza devono essere autocertificate. Si raccomanda di preparare l’autocertificazione prima della partenza, indicando in modo specifico i motivi del rientro, in modo da rendere più rapidi i controlli.

Per l’autocertificazione si può usare il modulo pubblicato nel sito del Ministero dell’interno al seguente indirizzo:

https://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/nuovo_modello_autodichiarazione_23.03.2020_compilabile.pdf

Chi rientra in Italia dovrà comunicare l’ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio ed è sottoposto a sorveglianza sanitaria e a isolamento fiduciario per 14 giorni. La sorveglianza sanitaria e l’isolamento fiduciario non si estendono ai componenti del nucleo familiare eventualmente già presenti in Italia.

RICHIESTA DI RIENTRO IN ITALIA

Per i connazionali che abbiano assoluta urgenza di rientrare in Italia o per i quali è comunque consentito il rientro (vedi paragrafo precedente) l’Ambasciata sta valutando, d’intesa con il Ministero degli Affari Esteri, la possibilità di organizzare un viaggio di rimpatrio.

Per essere inseriti nell’elenco dei partecipanti gli interessati dovranno inoltrare apposita richiesta, inserendo i dati necessari nell’apposito modulo, che può essere compilato al seguente indirizzo:

https://rimpatrioitaliani.netsons.org/

I tempi e i modi del rientro – se e quando possibile – saranno indicati con successiva comunicazione personale.