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COVID 19 – AGGIORNAMENTO 22.06.2021: SPOSTAMENTI DALL’ITALIA ALLA REPUBBLICA CECA SENZA ADEMPIMENTI

L’Italia è considerata paese a basso rischio Covid, quindi gli italiani che entrano in Repubblica Ceca provenendo dall’Italia NON sono soggetti a nessun adempimento. Questo vale sia per gli italiani residenti in Italia che per gli italiani residenti in Repubblica ceca.

ATTENZIONE: il Certificato Digitale UE / Green Pass (o altro tipo di certificato/test) potrebbe essere richiesto dalla compagnia aerea prima dell’imbarco, dall’albergo, per l’accesso all’interno dei ristoranti, per la partecipazione ad eventi culturali, ecc. Si raccomanda sempre di informarsi con la compagnia aerea, i gestori degli alberghi, dei ristoranti e gli organizzatori degli eventi sulle eventuali misure anti-covid adottate.

SPOSTAMENTI DALLA REPUBBLICA CECA ALL’ITALIA

Il “Decreto riaperture” ha deliberato la proroga dello stato di emergenza sul territorio nazionale fino al 31 luglio 2021, in conseguenza del rischio sanitario connesso alla diffusione di COVID-19.

Per quesiti più specifici in merito all’ingresso nel Paese, contattare la Polizia di Frontiera o la Prefettura competente per territorio. Per quesiti relativi all’attivazione della sorveglianza sanitaria, contattare l’Azienda Sanitaria competente per territorio o il numero dedicato del Ministero della Salute 1500.

I voli sono ancora soggetti a frequenti cancellazioni. Si raccomanda di consultare sempre la compagnia aerea di riferimento per confermare l’operatività del proprio volo.

INGRESSO IN ITALIA dal 21 GIUGNO al 30 LUGLIO

Chi fa ingresso in Italia, provenendo dalla Repubblica ceca deve:

1. compilare il Passenger Locator Form digitale Europeo https://app.euplf.eu/#/. Soltanto in caso di impedimenti tecnologici, che rendano impossibile la compilazione elettronica, si può utilizzare il modello cartaceo di autodichiarazione https://www.esteri.it/mae/resource/doc/2021/05/modulo_rientro_sintetico_14_maggio.pdf, da portare con sé durante il viaggio ed esibire prima dell’imbarco o in caso di controlli alla frontiera e sul territorio; sul sito del Ministero della Salute italiano si possono trovare le istruzioni per la compilazione del PLF https://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5411&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto&tab=10 

2. Essere in possesso di un Certificato Digitale UE, attestante una delle tre condizioni sotto elencate:

§ avvenuta vaccinazione, con completamento del ciclo vaccinale dal almeno 14 giorni – ATTENZIONE: L’ITALIA NON RICONOSCE COME “VACCINATI” COLORO CHE HANNO RICEVUTO SOLTANTO LA PRIMA DI DUE DOSI DI VACCINO

oppure

§ avvenuta guarigione dal Covid negli ultimi 6 mesi

oppure

§ esito negativo di un test molecolare (PCR) o antigenico, effettuato nelle 48 ore precedenti l’ingresso in territorio italiano.

I bambini di età inferiore ai 6 anni non devono effettuare il test.

Il Certificato Digitale UE può essere esibito in formato digitale o cartaceo.

La procedura sopra descritta è prevista indipendentemente dalla cittadinanza, dalle motivazioni e dalla durata del viaggio o del mero transito dall’estero.

In Repubblica ceca il Certificato Digitale UE può essere scaricato dal portale https://ocko.uzis.cz/.

TRANSITO ATTRAVERSO LA GERMANIA, L’AUSTRIA E LA SVIZZERA

Il transito attraverso la Germania, l’Austria e la Svizzera è consentito, senza necessità di particolari adempimenti o registrazioni.

Per informazioni sul transito attraverso la Germania, l’Austria e la Svizzera consultare rispettivamente www.amberlino.esteri.it, www.ambvienna.esteri.it e www.ambberna.esteri.it.

Si consiglia, in ogni caso, di non effettuare soste durante il transito attraverso la Germania, l’Austria e la Svizzera.