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COVID-19 – AGGIORNAMENTO dell’11 aprile 2022

INGRESSO in REPUBBLICA CECA di cittadini italiani:

A partire dal 09 aprile 2022 non è più richiesto alcun tipo di certificazione per entrare nel Paese. Si viaggia liberamente alle stesse condizioni esistenti prima dell’emergenza sanitaria. Tale regola vale anche per i viaggiatori provenienti da paesi extra-UE.

Informazioni dettagliate sul riconoscimento dei certificati rilasciati dai Paesi non UE si trovano al seguente link: https://koronavirus.mzcr.cz/en/recognition-of-vaccination-certificates-from-other-countries/

VIAGGI IN AEREO

Le compagnie aeree possono imporre misure più restrittive per consentire l’imbarco. E’ quindi necessario consultare sempre la compagnia aerea per verificare gli adempimenti previsti per l’imbarco.

I voli possono essere soggetti a cancellazioni, per ragioni commerciali o di sicurezza, è quindi necessario consultare sempre con la compagnia aerea per avere conferma del volo.

La Repubblica Ceca ha nuovamente dichiarato lo stato di emergenza, per gestire l’ingente flusso di rifugiati ucraini.

Per contenere la diffusione del Covid-19, in un momento in cui i contagi sono tornati a crescere, sono in vigore le seguenti misure restrittive.

RESTRIZIONI IN VIGORE SUL TERRITORIO CECO

Rimane sempre obbligatorio indossare una mascherina FFP2 o KN95, senza valvola, sui mezzi pubblici e per accedere a strutture sanitarie. A partire dal 14 aprile 2022 non sarà più obbligatorio indossare una mascherina FFP2 o KN95 sui mezzi di trasporto pubblici, mentre rimarrà obbligatorio per accedere alle strutture sanitarie.

ISOLAMENTO e QUARANTENA in REPUBBLICA CECA

Tutte le persone risultate positive al Covid-19 devono sottoporsi a un periodo minimo di isolamento di 7 giorni, che non può essere abbreviato, neppure in assenza di sintomi o in presenza di un test negativo.

Chi ha avuto un contatto stretto con un positivo, non è automaticamente sottoposto a quarantena. Deve monitorare il proprio stato di salute, limitare i contatti con gli altri e, se compaiono sintomi, contattare il proprio medico ed effettuare un test.

INFORMAZIONI IMPORTANTI PER I TURISTI ITALIANI

Al momento in Repubblica ceca non esistono Covid Hotel, né strutture predisposte per l’accoglienza dei turisti positivi al Covid.

Gli hotel cechi di solito rifiutano ospiti positivi al Covid.

I cittadini italiani positivi al Covid possono fare rientro in Italia, con mezzo privato, soltanto dopo aver ricevuto un’autorizzazione speciale dalla ASL di appartenenza. Le società ceche di noleggio auto hanno sospeso il servizio di noleggio auto in Repubblica ceca con riconsegna all’estero.

In caso di positività al Covid, l’unica soluzione abitativa possibile a proprie spese è la prenotazione di un appartamento Airbnb, scegliendo l’opzione “self check-in”.

Tuttavia, potrebbe essere difficile trovare appartamenti immediatamente liberi.

Il turista italiano che contrae il Covid in Repubblica ceca, asintomatico o con sintomi lievi, può quindi trovarsi senza un alloggio e nell’impossibilità di rientrare in Italia.

Il medico di fiducia dell’Ambasciata è la dott.ssa Vanda Řezníčková, che parla italiano, ed è reperibile ai seguenti contatti: linea fissa: 00 420 222 928 255; cellulare ceco: 00 420 739 566 996; reznickova.vanda@seznam.cz. La Dottoressa Řezníčková chiede di essere contattata soltanto in caso di malattia.

Le catene di farmacie ceche offrono il servizio di consegna a domicilio di farmaci e materiale sanitario. In Repubblica ceca è molto diffusa la vendita on-line e la consegna a domicilio di prodotti di ogni genere.

In ogni caso, prima della partenza, è fortemente consigliato stipulare una polizza assicurativa che copra i costi derivanti dalla malattia e che preveda il rimpatrio sanitario in Italia in bio-contenimento.

LINK e CONTATTI UTILI

Sito in inglese del Ministero dell’Interno ceco: https://www.mvcr.cz/mvcren/

Il Ministero della Salute ceco ha messo a disposizione una linea telefonica dedicata, anche in inglese, attiva nei giorni feriali dalle 08.00 alle 19.00 e, durante il fine settimana, dalle 09.00 alle 16.30, raggiungibile al 1221 (chiamando dalla Repubblica Ceca), oppure al +420 226 20 1221 (chiamando dall’estero).

Per maggiori informazioni, si può contattare l’Ufficio consolare dell’Ambasciata d’Italia a Praga, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 16.00, al numero: +420 233 080 111 – premere 1 per il menù in lingua italiana e poi nuovamente 1 per parlare con un operatore della Cancelleria consolare.

Si chiede ai connazionali le informazioni contenute sul sito dell’Ambasciata, www.ambpraga.esteri.it, prima di contattare la cancelleria consolare e di privilegiare le comunicazioni via e-mail: consolare.praga@esteri.it.

SPOSTAMENTI DALLA REPUBBLICA CECA ALL’ITALIA FINO AL 30 APRILE 2022

Chi fa ingresso in Italia, provenendo dalla Repubblica ceca deve:

1. compilare il Passenger Locator Form digitale Europeo https://app.euplf.eu/#/. In casi eccezionali, ovvero esclusivamente in caso di impedimenti tecnologici, sarà possibile compilare il modulo cartaceo sostitutivo: PLF modulo cartaceo in italiano e in inglese

2. Essere in possesso di un Certificato Digitale UE/Green Pass, attestante una delle tre condizioni sotto elencate:

§ avvenuta vaccinazione, con completamento del primo ciclo vaccinale da almeno 14 giorni

oppure

§ avvenuta guarigione dal Covid negli ultimi 6 mesi

oppure

§ esito negativo di un test molecolare (PCR) effettuato nelle 72 ore precedenti l’ingresso in territorio italiano o di un test antigenico, effettuato nelle 48 ore precedenti l’ingresso in territorio italiano.

ATTENZIONE: Dal 1*MAGGIO 2022 per l’ingresso in Italia non sarà più necessario compilare il modulo PLF , mentre rimangono in vigore le precedenti prescrizioni riguardanti il Green Pass.

 

MINORI

I bambini di età inferiore ai 6 anni non devono effettuare alcun test.

ATTENZIONE: Le compagnie aeree possono imporre misure più restrittive per consentire l’imbarco. E’ quindi necessario consultare sempre la compagnia aerea per verificare gli adempimenti previsti per l’imbarco. I voli possono essere soggetti a cancellazioni, per ragioni commerciali o di sicurezza, è quindi necessario consultare sempre con la compagnia aerea per avere conferma del volo.

RESTRIZIONI SUL TERRITORIO ITALIANO

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 marzo, il nuovo decreto con il calendario del ritorno alla normalità. Dal 1° maggio il green pass sarà sostanzialmente archiviato.

Dal 1° aprile non sarà più richiesto nessun tipo di green pass (né base né rafforzato) per mangiare o consumare un caffè in un tavolo all’aperto così come per le attività sportive, sempre all’aperto. Niente green pass anche per accedere a negozi e attività commerciali, uffici pubblici, poste, banche, musei, parchi divertimento e centri termali, feste all’aperto, impianti di risalita. Non è inoltre necessario per salire sui mezzi di trasporto pubblico locale come metropolitane, autobus o tram (dove però continuerà a essere obbligatoria la mascherina Ffp2). Nessun tipo di green pass infine negli hotel e strutture ricettive: solo chi vi alloggia potrà utilizzare il ristorante senza certificato verde.

Dal 1° al 30 aprile sarà sufficiente il green pass base (vaccino, guarigione o tampone negativo) per i trasporti a lunga percorrenza: (aerei, navi, treni Alta velocità e intercity, autobus di linea) e per «la partecipazione del pubblico agli spettacoli aperti al pubblico, nonché agli eventi e alle competizioni sportivi, che si svolgono all’aperto». Ossia per accedere a stadi, concerti e spettacoli teatrali o cinematografici all’aperto. Basta il green pass base anche per i ristoranti al chiuso.

Il Super Green Pass resterà obbligatorio, fino al 30 aprile, solo al chiuso, per centri benessere, sale gioco, discoteche, cinema, teatri, sale concerto, piscine, palestre congressi, convegni nonché «feste comunque denominate» e «feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose» (battesimi, comunioni, matrimoni).

Resta fino al 31 dicembre l’obbligo di green pass rafforzato per le visite nelle Rsa e nei reparti di degenza degli ospedali.