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COVID 19 – AGGIORNAMENTO 06.04.2021 – PROROGATE FINO AL 30 APRILE LE MISURE RESTRITTIVE PER L’INGRESSO IN ITALIA – INTRODOTTE NUOVE MISURE PER CHI ENTRA IN ITALIA DAL TIROLO – NUOVE MISURE ANCHE PER L’INGRESSO IN REPUBBLICA CECA

SPOSTAMENTI DALL’ITALIA ALLA REPUBBLICA CECA

Lo stato di emergenza, in vigore dal 5 ottobre, è prorogato fino all’11 aprile.

Sono state adottate nuove misure restrittive.

E’ vietato l’ingresso degli stranieri in Repubblica Ceca, ad eccezione dei viaggi indispensabili, motivati da:

· rientro presso la propria residenza

· esigenze lavorative

· studio

· salute

· visite necessarie alla famiglia

E’ vietato l’ingresso per turismo, attività ricreative, visite agli amici, ecc.

L’ingresso di chi arriva dall’Italia, per le motivazioni previste, è sottoposto alla seguente procedura:

PRIMA DELL’INGRESSO:

· effettuare un tampone PCR nelle 72 ore prima della partenza – NON E’ PIU’ AMMESSO IL TAMPONE ANTIGENICO – soltanto per chi è in possesso di un permesso di residenza temporaneo e per chi ha un familiare ceco è ammesso il test antigenico effettuato nelle 24 ore prima della partenza;

· notificare l’ingresso alle Autorità sanitarie ceche compilando questo modulo online https://plf.uzis.cz e, se richiesto ai controlli di frontiera, mostrare la conferma dell’avvenuta compilazione elettronica.

DOPO L’ARRIVO:

· RIMANERE IN AUTO-ISOLAMENTO PER 5 GIORNI.

· Effettuare un tampone PCR soltanto al quinto giorno di auto-isolamento.

· Non è consentita l’interruzione dell’auto-isolamento per recarsi al lavoro.

· Non è prevista l’interruzione dell’auto-isolamento per eseguire trattamenti sanitari.

· L’auto-isolamento si conclude soltanto con il risultato negativo del tampone PCR effettuato in Repubblica Ceca.

· Obbligo di indossare una mascherina FFP2, KN95 o N95 per 14 giorni dopo l’arrivo quando si è fuori dalla propria abitazione.

· Lavoratori e studenti devono informare, rispettivamente, il datore di lavoro e la scuola dei loro viaggi in paesi a rischio Covid e devono sottoporre il risultato negativo del secondo test PCR, rispettivamente, al datore di lavoro e all’università, prima di potersi recare sul luogo di lavoro o a lezione.

ANCHE LE PERSONE GIÀ VACCINATE DEVONO RISPETTARE LA PROCEDURA PREVISTA.

 

ECCEZIONI alla procedura prevista per l’ingresso in Repubblica Ceca:

· ADDETTI AI TRASPORTI INTERNAZIONALI:

non devono:

  • compilare il modulo on-line;
  • effettuare test né prima, né dopo l’arrivo;

devono:

  • portare con sé la documentazione giustificativa del loro ingresso nel Paese, incluso il contratto di lavoro.

· TRANSITO ATTRAVERSO IL TERRITORIO CECO

non si deve:

  • compilare il modulo on-line;
  • effettuare il test dopo l’arrivo;

si deve:

  • dimostrare il mero transito: durata inferiore di 12 ore e senza pernottamento;
  • avere con sé il risultato negativo di un test antigenico effettuato nelle 24 ore precedenti la partenza o di un test PCR effettuato nelle 72 ore precedenti la partenza;

· SOGGIORNO NON SUPERIORE A 12 ORE

non si deve:

  • compilare il modulo on-line;
  • effettuare il test dopo l’arrivo;
  • rimanere in isolamento;

si deve:

  • avere con sé il risultato negativo di un test antigenico effettuato nelle 24 ore precedenti la partenza o di un test PCR effettuato nelle 72 ore precedenti la partenza;
  • dimostrare che la durata del soggiorno non superi le 12 ore;
  • documentare il motivo del viaggio

· GUARITI DI RECENTE DA COVID-19

non devono:

  •  compilare il modulo on-line;
  •  effettuare test né prima, né dopo l’arrivo;

devono:

si consiglia di portare con sé copia di tutti i risultati, positivi e negativi, di tutti i test effettuati, per poter dimostrare l’andamento della malattia ed i controlli effettuati.

· BAMBINI FINO A 4 ANNI DI ETA’

non devono:

  •  compilare il modulo on-line;
  • effettuare test né prima, né dopo l’arrivo;

devono:

  • rimanere in auto-isolamento per 5 giorni;
  • evitare di frequentare asili o altre strutture simili per 7 giorni.

 

RESTRIZIONI SUL TERRITORIO CECO

Il coprifuoco è in vigore dalle 21.00 alle 04.59.

E’ prorogata, fino all’11 aprile, la validità delle seguenti restrizioni:

· è obbligatorio indossare sempre una mascherina. Nei luoghi di maggiore affollamento (come i mezzi pubblici) è obbligatorio indossare la mascherina FFP2, KN95 o FFP3

· è vietato spostarsi tra distretti diversi. Fanno eccezione i viaggi di lavoro, che devono essere documentati con apposita dichiarazione del datore di lavoro. Fanno eccezione anche i viaggi per motivi di salute, che devono essere anch’essi documentati con prescrizione medica. Altra eccezione prevista per i genitori di minori separati con custodia congiunta dei figli, anche in questo caso il motivo del viaggio dovrà essere documentato dalla sentenza del tribunale. Eccezione anche per l’accudimento di genitori, per accompagnarli dal medico o provvedere alla spesa; in questo caso basterà un’auto-dichiarazione per dimostrare il motivo del viaggio. Il divieto di spostamento tra distretti diversi, con le relative eccezioni, si applica anche a chi viaggia da e per l’estero.

· le passeggiate nel verde sono consentite soltanto nell’ambito del proprio comune

· anche nell’ambito dello stesso distretto, le visite ai genitori sono consentite soltanto per aiutarli nei loro bisogni essenziali, come accompagnarli per visite mediche

· tutte le scuole sono chiuse, inclusi asili nidi e scuole materne

· le attività commerciali sono chiuse, ad eccezione di quelle strettamente necessarie come alimentari e farmacie. Sono quindi chiusi i negozi di abbigliamento per bambini, le cartolerie, le lavanderie non self-service, ecc.

Queste restrizioni si applicano anche a coloro che sono già stati vaccinati.

La violazione di queste misure può comportare una multa fino a 20.000 corone ceche (circa 800 euro).

Anche nell’ambito dello stesso distretto sono vietati gli spostamenti non essenziali. Sono considerati spostamenti essenziali quelli motivati da lavoro, visite necessarie ai familiari, salute, acquisto di beni essenziali.

E’ obbligatoria la distanza interpersonale di 2 metri nei luoghi pubblici.

E’ richiesto di evitare pagamenti in contante.

Sono vietati gli incontri di più di 2 persone.

Le attività di ristorazione sono chiuse; la vendita per asporto è consentita fino alle 21.00.

E’ vietato il consumo di alcolici in luoghi pubblici.

Tutte le attività culturali sono chiuse.

Maggiori informazioni e i moduli per le dichiarazioni sono disponibili al link del Ministero dell’Interno https://www.mvcr.cz/mvcren/article/movement-between-districts-okresy.aspx

Una lista dei laboratori dove è possibile sottoporsi privatamente a tampone è disponibile (in ceco) qui: https://koronavirus.mzcr.cz/en/

 

SPOSTAMENTI DALLA REPUBBLICA CECA ALL’ITALIA

Il Consiglio dei Ministri ha deliberato la proroga dello stato di emergenza sul territorio nazionale fino al 30 aprile 2021, in conseguenza del rischio sanitario connesso alla diffusione di COVID-19.

L’Unità di Crisi della Farnesina ha realizzato un questionario per chi è in partenza per l’estero o deve rientrare in Italia, basato sulla normativa italiana attualmente in vigore. Il questionario ha carattere meramente informativo, non ha valore legale e il risultato ottenuto non garantisce l’ingresso in Italia né nel Paese di destinazione. Tuttavia, consente di conoscere caso per caso gli adempimenti previsti per il rientro in Italia dal Paese di provenienza.

Il questionario è consultabile al link https://infocovid.viaggiaresicuri.it/

E’ comunque necessario verificare anche le misure adottate a livello regionale.

Per quesiti più specifici in merito all’ingresso nel Paese, contattare la Polizia di Frontiera o la Prefettura competente per territorio. Per quesiti relativi all’attivazione della sorveglianza sanitaria, contattare l’Azienda Sanitaria competente per territorio o il numero dedicato del Ministero della Salute 1500.

I voli sono ancora soggetti a frequenti cancellazioni. Si raccomanda di consultare sempre la compagnia aerea di riferimento per confermare l’operatività del proprio volo.

 

INGRESSO IN ITALIA FINO AL 30 APRILE 2021

Fino al 30 aprile, tutti coloro entrano o rientrano in Italia dall’estero sono sottoposti a 5 giorni di quarantena, alla fine della quale devono effettuare un nuovo test.

Di seguito la PROCEDURA da seguire per chi proviene dalla Repubblica Ceca:

PRIMA DELLA PARTENZA:

• effettuare un tampone antigenico o molecolare nelle 48 ore precedenti l’ingresso in territorio italiano;

• compilare un’autodichiarazione (il modello può essere recuperato al seguente link https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html) da portare con sé durante il viaggio ed esibire prima dell’imbarco o in caso di controlli sul territorio;

• comunicare il proprio ingresso sul territorio nazionale al Dipartimento di Prevenzione della ASL competente per territorio.

DOPO L’ARRIVO:

· sottoporsi alla sorveglianza sanitaria e ad un periodo di 5 giorni di quarantena presso l’abitazione o la dimora;

· al termine dei 5 giorni di quarantena, effettuare un ulteriore test antigenico o molecolare.

La procedura sopra descritta è prevista indipendentemente dalla cittadinanza, dal risultato del primo test, dalle motivazioni e dalla durata del viaggio o del mero transito dall’estero.

ANCHE LE PERSONE GIÀ VACCINATE DEVONO RISPETTARE LA PROCEDURA PREVISTA PRIMA DELL’INGRESSO.

Queste restrizioni all’ingresso si cumulano ai divieti di spostamento tra le Regioni italiane e alle ulteriori restrizioni previste nelle singole Regioni

DIVIETO DI SPOSTAMENTI TRA LE REGIONI ITALIANE

Sull’intero territorio nazionale è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse Regioni o Province Autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute, rientro presso la propria residenza, domicilio o abitazione. In questi casi, è necessario compilare un’altra auto-dichiarazione, il cui modello può essere recuperato al seguente link https://www.esteri.it/mae/it/ministero/normativaonline/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti/focus-cittadini-italiani-in-rientro-dall-estero-e-cittadini-stranieri-in-italia.html. Si consiglia di portare con sé la documentazione attestante le motivazioni del viaggio.

Anche le persone già vaccinate devono rispettare i divieti di spostamento.

TRANSITO ATTRAVERSO LA GERMANIA E L’AUSTRIA

La Germania ha nuovamente aperto le sue frontiere con la Repubblica Ceca e con il Tirolo austriaco. E’ quindi possibile il transito, terrestre e aeroportuale, attraverso questi territori. Tuttavia, dal 7 al 30 aprile, tutti coloro che fanno ingresso in Italia provenendo dalla regione austriaca del Tirolo, devono sottoporsi a 14 giorni di quarantena, prima di poter effettuare il secondo tampone. Si consiglia quindi di non transitare attraverso il Tirolo austriaco.

Per informazioni sul transito attraverso la Germania e l’Austria, consultare rispettivamente www.amberlino.esteri.it e www.ambvienna.esteri.it.

Si consiglia, in ogni caso, di non effettuare soste durante il transito attraverso la Germania e l’Austria.

Per maggiori informazioni, si può contattare l’Ufficio consolare dell’Ambasciata d’Italia a Praga, dalle ore 9.00 alle ore 16.00, al numero: +420 774 589 752.

Il Ministero della Salute ceco ha messo a disposizione una linea telefonica dedicata, raggiungibile al 1221 (chiamando dalla Repubblica Ceca), anche in inglese, attiva nei giorni feriali dalle 08.00 alle 19.00 e, durante il fine settimana, dalle 09.00 alle 16.30.