SPOSTAMENTI DALL’ITALIA ALLA REPUBBLICA CECA fino al 20 giugno 2021
Rimane vietato l’ingresso degli stranieri in Repubblica Ceca, ad eccezione dei viaggi indispensabili, motivati da:
• rientro presso la propria residenza
• esigenze lavorative
• studio
• salute
• visite necessarie alla famiglia
La partecipazione ad un matrimonio non è considerata una necessità familiare.
E’ vietato l’ingresso per turismo, attività ricreative, visite agli amici e ai parenti, ecc., a meno che il soggiorno in Repubblica Ceca non duri meno di 12 ore. Il soggiorno di durata inferiore a 12 ore non è vincolato alla presenza di specifiche motivazioni o condizioni di necessità.
L’ingresso di chi arriva dall’Italia, per più di 12 ore, per le motivazioni previste, è sottoposto alla seguente procedura:
PRIMA DELL’INGRESSO:
• compilare il modulo on-line https://plf.uzis.cz
• effettuare un tampone PCR nelle 72 ore prima della partenza o un tampone antigenico nelle 24 ore prima della partenza – il risultato negativo del tampone può essere cartaceo (originale o copia) o elettronico (e-mail) e deve riportare il nome e cognome dell’interessato e la data nella quale è stato effettuato il tampone. Non sono accettati risultati trasmessi via SMS.
DOPO L’ARRIVO:
• se richiesto ai controlli di frontiera o sul territorio, mostrare la conferma dell’avvenuta compilazione del modulo online;
• Obbligo di indossare una mascherina FFP2 per 14 giorni dopo l’arrivo, quando si è fuori dalla propria abitazione.
SPOSTAMENTI DALL’ITALIA ALLA REPUBBLICA CECA dal 21 giugno 2021
I viaggiatori provenienti dai paesi UE possono fare ingresso in Repubblica ceca per qualsiasi motivazione, quindi anche per turismo e visite a familiari e amici.
I viaggiatori provenienti dall’Italia devono:
PRIMA DELLA PARTENZA:
1. Compilare il modulo on line https://plf.uzis.cz
2. Effettuare un test antigenico nelle 48 ore precedenti l’arrivo in Repubblica ceca o un test molecolare nelle 72 ore precedenti l’arrivo in Repubblica ceca. Fino al 30 giugno sarà accettato un qualsiasi referto in lingua inglese, rilasciato dal laboratorio italiano che ha effettuato il tampone. Dal primo luglio sarà accettato soltanto il Certificato Digitale UE, da richiedere al laboratorio che ha effettuato il tampone.
oppure
2. Portare con sé un certificato di avvenuta vaccinazione. Il certificato deve attestare l’avvenuta somministrazione almeno della prima dose da almeno 22 giorni. Fino al 30 giugno viene accettato anche il certificato vaccinale italiano, purché sia in lingua inglese. Dal primo luglio sarà accettato soltanto il Certificato Digitale UE, da richiedere alla struttura che ha effettuato la vaccinazione.
oppure
2. Portare con sé un certificato di avvenuta guarigione dal covid19 prodotto in lingua inglese, timbrato e firmato da un medico, che riporti chiaramente tutti i dettagli identificativi e di contatto del medico (nome, cognome, struttura nella quale presta servizio, incarico, numero di telefono, e-mail) e che confermi l’avvenuta guarigione e conclusione del periodo di isolamento, oltre che la data del primo test PCR risultato positivo, che deve essere compresa tra i 14 e i 180 giorni precedenti l’ingresso in Repubblica Ceca; un modello di certificato si trova al seguente link https://www.mvcr.cz/docDetail.aspx?docid=22240809&doctype=ART. Dal primo luglio sarà accettato soltanto il formato di Certificato Digitale UE, da richiedere al proprio medico di famiglia.
CATEGORIE CON UN TRATTAMENTO DIFFERENZIATO
1. I CITTADINI ITALIANI CON PERMESSO DI RESIDENZA IN REPUBBLICA CECA, CHE ARRIVANO IN REPUBBLICA CECA CON MEZZO PRIVATO
devono:
compilare il modulo on-line;
indossare una mascherina FFP2 per 14 giorni dopo l’arrivo, al di fuori della propria abitazione.
possono:
sostituire il tampone richiesto prima della partenza con un tampone antigenico o PCR da effettuare entro 5 giorni dall’ingresso in Repubblica Ceca;
Lavoratori e studenti devono informare, rispettivamente, il datore di lavoro e la scuola dei loro viaggi all’estero e devono sottoporre il risultato negativo del test, rispettivamente, al datore di lavoro e all’università, prima di potersi recare sul luogo di lavoro o a lezione;
2. ADDETTI AI TRASPORTI INTERNAZIONALI:
non devono:
compilare il modulo on-line;
effettuare nessun test né prima, né dopo l’arrivo;
devono:
portare con sé la documentazione giustificativa del loro ingresso nel Paese, incluso il contratto di lavoro e l’attestato di addetti al trasporto internazionale (redatto secondo il modello presente sul sito del Ministero dell’Interno https://www.mvcr.cz/mvcren/article/certificate-and-confirmation-form-for-entry-into-the-czech-republic.aspx)
indossare una mascherina FFP2 o KN95, senza valvola
3. BAMBINI FINO A 4 ANNI DI ETA’
non devono:
compilare il modulo on-line;
effettuare test né prima, né dopo l’arrivo;
devono:
rimanere in auto-isolamento per 5 giorni;
indossare una mascherina
TRANSITO ATTRAVERSO IL TERRITORIO CECO o SOGGIORNO NON SUPERIORE A 12 ORE
non si deve:
compilare il modulo on-line;
effettuare nessun test né prima, né dopo l’arrivo;
dimostrare il motivo del viaggio – quindi il soggiorno per meno di 12 ore è consentito indipendentemente dalle motivazioni del viaggio.
si deve:
dimostrare che la durata del soggiorno non superi le 12 ore;
indossare una mascherina FFP2 o KN95, senza valvola
In Repubblica ceca sono regolarmente in attività i ristoranti e tutti gli altri servizi. L’accesso alle strutture è consentito soltanto agli utenti in possesso di:
• un test antigenico o PCR negativo – la validità varia dalle 48 alle 72 ore, si consiglia di chiedere informazioni direttamente al titolare o ai dipendenti dell’attività;
• certificato di avvenuta vaccinazione;
• certificato di avvenuta guarigione dal COVID nei sei mesi precedenti.
Per maggiori informazioni, si può contattare l’Ufficio consolare dell’Ambasciata d’Italia a Praga, dalle ore 9.00 alle ore 16.00, al numero: +420 774 589 752.
Il Ministero della Salute ceco ha messo a disposizione una linea telefonica dedicata, raggiungibile al 1221 (chiamando dalla Repubblica Ceca), anche in inglese, attiva nei giorni feriali dalle 08.00 alle 19.00 e, durante il fine settimana, dalle 09.00 alle 16.30.
SPOSTAMENTI DALLA REPUBBLICA CECA ALL’ITALIA
Il “Decreto riaperture” ha deliberato la proroga dello stato di emergenza sul territorio nazionale fino al 31 luglio 2021, in conseguenza del rischio sanitario connesso alla diffusione di COVID-19.
Per quesiti più specifici in merito all’ingresso nel Paese, contattare la Polizia di Frontiera o la Prefettura competente per territorio. Per quesiti relativi all’attivazione della sorveglianza sanitaria, contattare l’Azienda Sanitaria competente per territorio o il numero dedicato del Ministero della Salute 1500.
I voli sono ancora soggetti a frequenti cancellazioni. Si raccomanda di consultare sempre la compagnia aerea di riferimento per confermare l’operatività del proprio volo.
INGRESSO IN ITALIA DAL 16 MAGGIO
PRIMA DELLA PARTENZA:
• effettuare un tampone antigenico o molecolare nelle 48 ore precedenti l’ingresso in territorio italiano;
• compilare il Passenger Locator Form digitale Europeo https://app.euplf.eu/#/. Soltanto in caso di impedimenti tecnologici, che rendano impossibile la compilazione elettronica, si può utilizzare il modello cartaceo di autodichiarazione https://www.esteri.it/mae/resource/doc/2021/05/modulo_rientro_sintetico_14_maggio.pdf , da portare con sé durante il viaggio ed esibire prima dell’imbarco o in caso di controlli alla frontiera e sul territorio; sul sito del Ministero della Salute italiano si possono trovare le istruzioni per la compilazione del PLF https://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5411&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto&tab=10
• comunicare il proprio ingresso sul territorio nazionale al Dipartimento di Prevenzione della ASL competente per territorio.
La procedura sopra descritta è prevista indipendentemente dalla cittadinanza, dalle motivazioni e dalla durata del viaggio o del mero transito dall’estero.
ANCHE LE PERSONE GIÀ VACCINATE E GUARITE DAL COVID DEVONO RISPETTARE LA PROCEDURA PREVISTA.
I minori al di sotto dei due anni sono esonerati dall’obbligo di tampone.
TRANSITO ATTRAVERSO LA GERMANIA, L’AUSTRIA E LA SVIZZERA
Il transito attraverso la Germania, l’Austria e la Svizzera è consentito, senza necessità di particolari adempimenti o registrazioni.
Per informazioni sul transito attraverso la Germania, l’Austria e la Svizzera consultare rispettivamente www.amberlino.esteri.it, www.ambvienna.esteri.it e www.ambberna.esteri.it.
Si consiglia, in ogni caso, di non effettuare soste durante il transito attraverso la Germania, l’Austria e la Svizzera.