Praga, in Ambasciata un evento dedicato agli impatti del settore spaziale
12 settembre 2024. L’Ambasciata d’Italia a Praga ha organizzato stamane nei propri saloni di rappresentanza la conferenza “The New Space: a game changer for Europe”, un appuntamento dedicato agli effetti delle attività nel settore spaziale, un settore in costante sviluppo e trasformazione che, grazie al coinvolgimento di aziende e investitori privati, sta incidendo in maniera significativa sull’economia mondiale, con un valore stimato di 1.800 miliardi di dollari entro il 2035, rispetto ai 630 miliardi di dollari del 2023.
Questa crescita, più rapida di quella del PIL mondiale, rappresenta un’opportunità unica per la crescita dell’Unione Europea e per rafforzare il dialogo tra i partner internazionali. Sotto il coordinamento del Vice capo missione, Cons. Laura Calligaro, le tematiche legate al New Space sono state approfondite dall’Addetta Spaziale dell’Ambasciata, dott.ssa Maria Cristina Falvella (“L’evoluzione del settore spaziale: una sfida globale”), dal Capo di Gabinetto del Direttore esecutivo dell’EU Agency for the Space Programme – EUSPA, dott.ssa Christina Giannopapa (“Il ruolo dell’EUSPA”) e dal Capo delle Attività spaziali del Ministero dei Trasporti della Repubblica Ceca, dott. Vaclav Kobera (“Costruire la cooperazione spaziale in Europa”).
Gli interventi hanno posto sotto i riflettori la rilevanza scientifica, tecnologica, economica e strategica delle attività spaziali per l’Italia e la Repubblica Ceca nel contesto europeo, evidenziando l’importanza della partecipazione di attori privati nelle attività spaziali, nonché l’impegno dell’Italia, da sempre all’avanguardia nel settore spazio sia nella realizzazione di progetti autonomi sia nelle collaborazioni europee e internazionali.
Nel quadro dell’iniziativa, nello spirito di promuovere l’International Astronautical Congress 2024 che si terrà a Milano dal 14 al 18 ottobre 2024, nelle scuderie dell’Ambasciata è stata inoltre allestita la mostra “The Italian Spaceway”, realizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), con il contributo dell’Italian Trade & Investment Agency Agenzia (ICE). L’esposizione, che racconta brevemente alcune delle tappe cruciali che hanno permesso al nostro Paese di essere tra i pochi al mondo a coprire tutta la catena del valore spazio, resterà aperta al pubblico fino alla fine di settembre, previa prenotazione della visita.