L’Ambasciata d’Italia a Praga rende noto che intende ricevere manifestazioni di interesse finalizzate alla concessione di valorizzazione di Palazzo Slavata, sito in Thunovska 25, 118 00 Malá Strana, Praga 1, ai sensi dell’art. 3-bis D.L. n. 351/2001, convertito in L. n. 410/2001.
1. INFORMAZIONI GENERALI
La concessione di valorizzazione, ai sensi dell’art. 3-bis D.L. n. 351/2001, convertito in L. n. 410/2001, prevede l’affidamento a primari operatori privati, selezionati con procedure ad evidenza pubblica e dotati di idonei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi, del diritto di utilizzare l’immobile a fini economici per un periodo di tempo commisurato al raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario del piano degli investimenti e della connessa gestione, e comunque non eccedente i 50 anni, a fronte della sua riqualificazione, riconversione funzionale e manutenzione ordinaria e straordinaria. È previsto, come corrispettivo, un canone di concessione, che dovrà essere determinato secondo valori di mercato, tenendo conto sia degli investimenti necessari per la riqualificazione e riconversione dell’immobile, sia della ridotta rimuneratività iniziale dell’operazione.
Sono principalmente a carico del concessionario:
– la realizzazione degli interventi necessari per la riqualificazione e riconversione dell’immobile, in conformità alla Proposta Progettuale presentata, espressamente assumendosi ogni connessa responsabilità ed alea economica e finanziaria al riguardo;
– l’esercizio della facoltà d’uso e di godimento dell’immobile per la durata della concessione nel rispetto della natura e qualità del medesimo, in osservanza delle prescrizioni e procedure previste dagli strumenti urbanistici della città di Praga;
– lo svolgimento, a proprio rischio, profitto e responsabilità, delle attività economiche di cui al Piano di gestione presentato, espressamente assumendosi ogni alea economica e finanziaria al riguardo.
– l’assunzione degli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile per tutta la durata della concessione.
Alla concessione non si applicano le disposizioni di cui al D.Lgs. n. 50 del 18/04/2016, recante il Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2014/23/UE e 2014/24/UE, salvo per le disposizioni normative espressamente richiamate.
Il rapporto di concessione, che verrà ad instaurarsi, sarà disciplinato dall’atto di concessione che verrà stipulato con il contraente prescelto sulla base della migliore offerta valida pervenuta nella Fase II del presente procedimento, valutata tenendo conto dei seguenti elementi:
– offerta economica, ovvero misura del canone annuo, determinato secondo valori di mercato, che l’offerente si impegna a corrispondere per la durata della concessione proposta, in funzione dell’equilibrio economico-finanziario del Piano degli investimenti e della connessa gestione. Sarà valutata positivamente la previsione di un adeguamento annuale del canone offerto in base alla variazione dell’indice dei prezzi;
– durata della concessione espressa in anni e commisurata al raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario. La durata della concessione dovrà essere prevista per un periodo non eccedente i cinquanta (50) anni e decorre dalla stipula dell’atto di concessione.
– qualità e opportunità della proposta progettuale, in coerenza con il valore storico dell’immobile e massimizzazione del valore finale del bene al termine della relativa riqualificazione, secondo l’impegno economico derivante dal progetto presentato.
– possesso di esperienza pluriennale nella progettazione di immobili da riqualificare e nei settori commerciali e gestionali individuati per l’uso dell’immobile.
L’Ambasciata si riserva di interrompere in qualsiasi momento, per ragioni di sua esclusiva pertinenza, il procedimento avviato, senza che i soggetti richiedenti possano vantare alcuna pretesa.
2. IMMOBILE OGGETTO DELL’AVVISO
L’immobile oggetto del presente avviso è descritto nell’Allegato 1. Tutta la documentazione informativa a supporto della corretta presentazione della manifestazione di interesse sarà inoltre disponibile sul sito istituzionale dell’Ambasciata https://ambpraga.esteri.it/ambasciata_praga/it/ e sarà consultabile, per tutta la durata dell’iniziativa.
Dati identificativi catastali dell’immobile: foglio di proprietà nr. 175, terreno nr. 520.
Il Palazzo con accesso da via Thunovska 25 si compone di sei livelli: 3 piani di appartamenti (complessivamente n.16), un sottotetto abitabile e 2 piani semi interrati (superficie coperta mq 1407,00, mq pavimenti complessivi 2.778,00, volume dell’immobile m3 28.695,55) Il palazzo è confinante con la Sede dell’Ambasciata d’Italia a Praga (Palazzo Thun) sito in Via Nerudova 20.
Sono esclusi dalla concessione tutto il piano inferiore semi interrato e parte del piano superiore semi interrato che, per ragioni di sicurezza, rimarranno in uso esclusivo dell’Ambasciata.
Nell’Allegato 1 sono presenti le piantine dei sei livelli del Palazzo, con colorazione esplicativa dei vari ambienti e con indicazione delle zone del Palazzo che rimarranno nella disponibilità dell’Ambasciata. È presente, inoltre, materiale fotografico illustrativo della collocazione del Palazzo, delle facciate e di alcuni ambienti interni.
L’immobile si trova nel territorio catastale di Malá Strana, sotto il Castello di Praga, nella parte storica e vicino al centro della città. Il Palazzo Rinascimentale è stato costruito nel XVI secolo. La facciata principale affaccia sulle scale del Castello ed è decorata con importanti frontali e graffiti di epoca rinascimentale. La facciata interna, che affaccia sul cortile comune con il Palazzo Thun, sede dell’Ambasciata, risale al XIX secolo. La facciata della torre panoramica risale, invece, al periodo barocco. Le stanze del piano terra hanno mantenuto le volte rinascimentali e in alcune stanze ai piani sono ancora presenti gli stucchi decorativi.
Il Palazzo rientra nell’elenco dei beni artistici della Zona 1 di Praga (edificio iscritto nella Lista dei “Monumenti culturali” con codice u 1-648) sottoposti ai vincoli di cui alla legge n. 20 del 1987 sulla protezione dei monumenti storici, tutelati dalla Sovraintendenza nazionale (Istituto Nazionale Monumenti Storici) e dal Comune di Praga. Pertanto, la nuova destinazione d’uso e gli eventuali interventi da realizzare sul Palazzo dovranno costituire oggetto di uno specifico progetto da sottoporre alla approvazione della Sovraintendenza (Istituto Nazionale Monumenti Storici).
3. SOPRALLUOGO OBBLIGATORIO
È obbligatorio eseguire un sopralluogo presso l’immobile da effettuarsi secondo i tempi e le modalità da concordare con l’incaricata dell’Ambasciata, dott.ssa Kamila Halova. Le visite dovranno essere richieste inoltrando una mail all’indirizzo di posta elettronica kamila.halova@esteri.it Le persone che effettueranno il sopralluogo dovranno essere provviste di un documento di riconoscimento in corso di validità e dovranno sottoscrivere una specifica liberatoria per l’accesso al sito. Allegato 2
È obbligatoria la presenza al sopralluogo del legale rappresentate ovvero di un incaricato munito di apposita delega da parte del soggetto interessato a partecipare alla presente procedura. Nella richiesta di sopralluogo dovranno essere specificati i nominativi delle persone (massimo tre) che parteciperanno alla visita, con i rispettivi dati anagrafici e telefonici.
Al soggetto che avrà effettuato il sopralluogo sarà rilasciato un attestato di visita dei luoghi, che dovrà essere allegato alla documentazione da presentare nella successiva fase della procedura.
4. SOGGETTI AMMESSI E REQUISITI RICHIESTI
Possono partecipare alla procedura tutti i soggetti, siano essi persone fisiche o giuridiche, in possesso dei requisiti indicati nel presente Avviso.
È ammessa la partecipazione in forma singola o in raggruppamento.
È fatto divieto ai concorrenti di partecipare in più di un raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) o consorzio, ovvero di partecipare anche in forma individuale in caso di partecipazione in forma associata.
La partecipazione è ammessa solo per i soggetti che non si trovino nelle condizioni di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 o di analoghe disposizioni di ordinamenti locali attuative dell’art. 57 della direttiva 2014/24/UE.
Nella domanda di partecipazione i soggetti interessati dovranno dichiarare, sotto propria responsabilità e a pena di inammissibilità delle domande sprovviste di tale dichiarazione, di essere in possesso dei sotto elencati requisiti, atti a dimostrare la capacità economico-finanziaria e la capacità professionale e gestionale specifica in relazione all’immobile oggetto di concessione:
4.1 Requisiti di idoneità professionale
4.2 Requisiti di capacità economico-finanziaria, dimostrabili attraverso
4.2.1 Referenza bancaria attestante la correttezza e la puntualità nell’adempimento degli impegni assunti con l’istituto o intermediario, nonché l’assenza di situazioni passive con lo stesso o con altri soggetti;
4.2.2 dichiarazione di fatturato d’impresa. Detto importo, inteso complessivamente, deve riferirsi agli ultimi 3 anni antecedenti alla data di pubblicazione del presente Avviso.
4.3 Requisiti di capacità tecniche e professionali.
Aver effettuato, negli ultimi tre anni antecedenti alla data di pubblicazione del presente Avviso attività analoghe di ristrutturazione, riqualificazione e gestione di unità immobiliari.
5. PROCEDURA E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
L’affidamento della concessione si sviluppa attraverso due Fasi:
La Fase I di evidenza pubblica, in cui si sostanzia il presente avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse, finalizzata alla individuazione di una short list di operatori economici in possesso dei requisiti richiesti da invitare a presentare offerta nell’ambito della Fase II.
La Fase II, in cui gli operatori economici che hanno presentato domanda di partecipazione alla Fase I e che sono risultati in possesso dei requisiti richiesti, saranno invitati a presentare le offerte, tra le quali sarà prescelta quella economicamente più vantaggiosa.
I soggetti interessati dovranno far pervenire la propria domanda di ammissione alla procedura in busta chiusa, con indicazione “Manifestazione di interesse alla concessione di valorizzazione di Palazzo Slavata” utilizzando il modulo contenuto nell’ Allegato 3, entro le ore 12,00 del giorno 15 aprile 2020. L’invio può essere effettuato tramite PEC al seguente indirizzo amb.praga@cert.esteri.it , o in alternativa a mezzo posta raccomandata o consegna a mano all’Ufficio Protocollo dell’Ambasciata d’Italia a Praga – Nerudova 20, 118 00 Praga 1 – avendo cura di allegare fotocopia di documento di identità e di indicare il mittente. L’Ambasciata è esonerata dalle responsabilità conseguenti per il mancato o ritardato recapito o consegna del plico, qualunque sia la causa che lo abbia determinato. Faranno fede la data e l’ora apposte sul plico dall’addetto alla ricezione dell’Ambasciata.
6. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI. INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 13 DEL REGOLAMENTO UE 2016/679.
Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679, si informa che:
a) i dati personali forniti e raccolti in occasione della presente procedura saranno utilizzati esclusivamente in funzione e per i fini della procedura di cui trattasi e saranno altresì conservati entro e non oltre la conclusione del procedimento;
b) il trattamento dei dati personali sarà improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza;
c) in relazione ai suddetti dati l’interessato potrà esercitare i diritti di cui all’art. 15 del Regolamento;
d) il soggetto attivo della raccolta dei dati è l’Ambasciata.
Il presente avviso e la ricezione di manifestazioni di interesse NON comportano alcun obbligo dell’Ambasciata nei confronti dei soggetti interessati né, per questi ultimi, alcun diritto di qualsivoglia prestazione da parte dell’Ambasciata
La presente procedura è regolata dalla legge italiana.
Praga 02 marzo 2020
– All. 1 Piantine e foto di Palazzo Slavata