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Presentazione del libro “Gli Italiani nelle terre boeme. Storia di una secolare comunità”

LIBRO

Su iniziativa dell’Ambasciata d’Italia a Praga e della Fondazione Eleutheria, i suggestivi spazi del monastero di Strahov hanno ospitato il 21 giugno u.s. alla presenza dell’Ambasciatore Mauro Marsili la presentazione dell’opera “Gli Italiani nelle terre boeme. Storia di una secolare comunità”.

 

Il volume in lingua ceca e italiana è stato curato da Francesco Augusto Razetto, Ottaviano Maria Razetto, Flavio R.G. Mela e Genny Di Bert, con l’obiettivo di approfondire attraverso gli studi e le testimonianze di numerosi specialisti i rapporti storici e artistici tra l’Italia e la Repubblica Ceca. Dall’arte all’architettura, dalla musica alla letteratura, il libro rivela come numerosi tesori materiali e immateriali del paesaggio culturale ceco sono direttamente connessi con l’Italia grazie all’afflusso di architetti, muratori, scalpellini e maestri d’arte in genere, oltre che di letterati, scienziati ed artisti, che dalla Penisola hanno voluto applicare la loro maestria in quest’area europea. Quindi i nomi celebri di Giuseppe Arcimboldo, Jacopo Strada, Giovanni Santini, Pietro Andrea Mattioli e della famiglia Miseroni, celebre nelle corti europee per il talento nell’intaglio delle pietre preziose, si accompagnano ad altri meno noti che con la loro opera hanno comunque contribuito a vivificare e rinsaldare il connubio tra l’Italia e le terre boeme.