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“VIVO D’ARTE” Concorso – premio dedicato ai giovani artisti italiani (al di sotto dei 36 anni di età) residenti stabilmente all’estero

Alla luce dei risultati positivi conseguiti con la prima edizione, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha deciso di promuovere anche per il 2020 il progetto “Vivo d’Arte”, il concorso – premio dedicato ai giovani artisti italiani (al di sotto dei 36 anni di età) residenti stabilmente all’estero.

ll premio sara’ articolato anche quest’anno in due sezioni: una dedicata alle arti performative (musica, teatro, danza contemporanea), l’altra alle arti visive (arti figurative, scultura, video arte), ciascuna delle quali vedra’ il Ministero affiancato da un partner: Fondazione Romaeuropa per la sezione Arti Performative e Museo d’Arte Moderna di Bologna (MAMbo) per la sezione arti visive.

Il bando 2020 “Vivo d’arte – arti performative” e’ stato lanciato nei giorni scorsi. Come per la prima edizione, il progetto vincitore sarà rappresentato a Roma, il 21 ottobre 2020, nell’ambito della prossima edizione del Romaeuropa Festival. Lo spettacolo vincitore del bando 2019, “Underground Memoirs”, è stato messo in scena lo scorso 3 novembre nell’ambito della trentaquattresima edizione del Romaeuropa Festival; l’ideatrice e interprete del progetto, Maria Giulia Serantoni, giovane coreografa italiana residente a Berlino, ha quindi potuto usufruire di una prestigiosa piattaforma per presentare il suo lavoro artistico, riscuotendo un ottimo successo di pubblico e critica.

Per essere ammessi al concorso – premio, gli artisti che candideranno il proprio progetto per “Vivo d’Arte – arti performative” dovranno:
a) essere di nazionalita’ italiana;
b) essere iscritti all’AIRE da almeno un anno alla data di scadenza del bando;
c) non avere compiuto i 36 anni di eta’ alla data di scadenza del bando;
d) essere comprovati artisti operanti nei settori specifici del teatro, della danza o della musica contemporanee nell’accezione piu’ estesa del termine.

La Commissione sara’ composta da due rappresentanti del MAECI, uno della Fondazione Romaeuropa, uno del MIBAC e da una personalita’ del mondo dello spettacolo e, nella valutazione dei progetti presentati, terraàin particolare conto l’originalita’, la valorizzazione degli elementi di contaminazione e incontro tra la cultura italiana e quella dei paesi esteri di residenza degli artisti, l’eventuale carattere di integrazione tra due o piu’ discipline artistiche (teatro, musica, danza) contenuti nell’opera proposta.
LA SCADENZA PER L’INVIO DEL PROGETTO E’ FISSATA AL 31 MARZO 2020 (ALLE 23.59 ORA ITALIANA).

BANDO VIVO D’ARTE (Sezione Arti performative)

Al bando della sezione “Arti performative” seguira’ nei prossimi mesi il lancio della seconda edizione di “Vivo d’Arte – Arti visive”, che offrira’ al vincitore l’opportunita’ di svolgere una residenza artistica presso il prestigioso Museo d’Arte Moderna di Bologna (MAMbo), partner dell’iniziativa.